Numeri protagonisti dei romanzi
Il mago dei numeri
Il libro racconta la storia di un ragazzino di undici anni di nome Roberto, stremato dai suoi tremendi incubi, che trova la matematica odiosa e incomprensibile. Una notte, in sogno, Roberto incontra il Mago dei numeri, un anziano piccolo e rosso. Per le dodici notti successive, Roberto continua a sognare il Mago e scoprirà in modo divertente le meraviglie della matematica: il Mago richiama la necessità della precisione, ma sottolinea anche che i numeri sono semplici e possono essere anche divertenti.
Alla fine del libro Roberto, sempre in sogno, viene invitato a una cerimonia e gli viene conferita, come onorificenza, una collana con una stella che indosserà anche al mattino, dopo essersi svegliato.
«Eh sì, i numeri sono creature davvero fantastiche. Sai, in fondo di banali non ce ne sono. Ciascuno ha un suo profilo, i suoi segreti. Non si riesce mai a scoprire tutti i loro trucchetti.»
La solitudine dei numeri primi
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Paolo Giordano, scrittore |
La solitudine dei numeri primi è un romanzo di Paolo Giordano pubblicato nel 2008, che racconta in parallelo le vite dei due protagonisti Alice e Mattia.E' un romanzo atipico perché racconta la storia di due personaggi che non riescono ad incontrarsi, due anime gemelle che si amano ma che non riescono a stare insieme.
Il titolo deriva dalla metafora centrale del romanzo, secondo la quale i numeri primi rimandano alla solitudine, in quanto sono quei numeri che sono divisibili solo per se stessi e per uno, ossia che non hanno relazioni con altri che non con se stessi e con il nulla.
Lo spazio tra l’io e il nulla è la zona della solitudine, quella che occupano i protagonisti di questo romanzo.
Nel corso della narrazione Alice e Mattia sono paragonati a due numeri primi gemelli, ossia due numeri primi divisi da un solo numero, vicini ma che non si possono congiungere.
«I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari»
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